Non è un anno zero e Andrea Agnelli è stato decisamente chiaro. Non è un anno di transizione e allora Pirlo può essere nei guai. Stando a quanto raccontato da Repubblica, al tecnico bresciano sono state affidate due missioni: la prima rappresentava il decimo scudetto, oggi più lontano che mai, il secondo è un cammino tranquillo in Champions. Che invece può voler dire 'quarti di finale', dato il Porto come avversario. Dunque, com'è messo Andrea Pirlo alla prima stagione da tecnico? Non benissimo. Specialmente se pensiamo che solo Delneri aveva meno punti di lui negli ultimi dieci anni. 

HA PIU' DI SARRI - Come racconta Repubblica, il problema però è anche nelle dichiarazioni: Pirlo non solo ha una rosa qualitativamente migliore, ma non riesce a dare spiegazioni oltre al solito 'approccio sbagliato'. "Forse Pirlo ha lo stesso problema di incomunicabilità che denunciò Sarri («Non riesco a trasmettere le mie idee»), nonostante l’ex allenatore fosse inviso alla vecchia guardia, al contrario del nuovo?", la domanda che si pone il quotidiano. Che chiosa con un occhio al mercato: per la disfatta di San Siro, tutti contro Frabotta. "Ma un anno fa la Juve ha investito 22 milioni su un altro terzino sinistro, Pellegrini, oggi in prestito al Genoa. Quindi delle due l’una: o ne è stato sbagliato l’acquisto o lo è stato puntare su un coetaneo con meno esperienza".