Romelu Lukaku verso Roma, Dusan Vlahovic resta alla Juve. Più per forza di cose che non per scelta. La fine del tormentone più tormentato dell'estate, almeno dalle parti della Continassa, è stata accolta con gioia e quasi con sollievo da buona parte del popolo bianconero: i tifosi questa staffetta tra centravanti non l'avrebbero voluta, si sono espressi in ogni modo possibile. Ma non è per questo se alla fine il numero 9 della Juve sarà ancora Vlahovic e se alla fine non dovesse arrivare Domenico Berardi (o Alvaro Morata). Così come non è per scelta se, a oggi, i volti nuovi nel centrocampo bianconero sono quelli vecchi di chi è tornato alla base. E se sulle fasce la rivoluzione si è compiuta solo per metà. O se, infine, in difesa si è registrata la sola epurazione di Leonardo Bonucci. Il mercato della Juve aveva ben altri obiettivi e non sono stai raggiunti. Poi così com'è resta una rosa abbondantemente completa almeno numericamente dovendo affrontare una stagione senza coppe europee, assolutamente futuribile e più fresca di quelle passate. Ma non è quella che a inizio mercato aveva chiesto Max Allegri ed era stata pensata dalla dirigenza bianconera, prima e dopo l'arrivo di Cristiano Giuntoli.




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LUKAKU-VLAHOVIC

Lo switch doveva essere questo, con o senza scambio (più conguaglio). Lo voleva Allegri, aveva deciso di accontentarlo la società. Ma la Juve non è riuscita a vendere Vlahovic, non alle proprie condizioni: tutti i club interessati al serbo non sono andati oltre una valutazione di 60 milioni e alla fine dopo essersi esposta come e più del belga, alla fine pure Lukaku è sfumato.




BERARDI (MORATA)
Capitolo non chiuso del tutto, manca ancora qualche giorno. L'incapacità di trovare una soluzione per Moise Kean ha bloccato l'arrivo di un giocatore maggiormente gradito da Allegri.




A CENTROCAMPO

Dovevano andare via Arthur, Zakaria e McKennie per fare posto a un grande colpo. Invece il brasiliano ha rinnovato per poi andare in prestito limitando solo in parte il fardello economico, lo svizzero è stato venduto bene ma portando una minima plusvalenza a causa degli accordi pregressi, alla fine l'americano è stato reintegrato. Così sono sfumati in ordine Frattesi, Milinkovic-Savic, Kessié. E a centrocampo Allegri riabbraccia l'americano e Hans Nicolussi Caviglia.




GLI ESTERNI

Via Cuadrado, dentro Weah. Poi si è meritato il posto Andrea Cambiaso, ma sulla sinistra. Così per avere l'esterno destro richiesto (prima Castagne, ora resiste il solo Holm) doveva però partire uno tra Kostic e Iling: sono rimasti, l'acquisto non è arrivato almeno per ora.