Niente Lukaku, resta Vlahovic: la Juve non è riuscita a fare il mercato che voleva. Tutti gli altri casi dell'estate
di
Nicola Balice
Romelu Lukaku verso Roma, Dusan Vlahovic resta alla Juve. Più per forza di cose che non per scelta. La fine del tormentone più tormentato dell'estate, almeno dalle parti della Continassa, è stata accolta con gioia e quasi con sollievo da buona parte del popolo bianconero: i tifosi questa staffetta tra centravanti non l'avrebbero voluta, si sono espressi in ogni modo possibile. Ma non è per questo se alla fine il numero 9 della Juve sarà ancora Vlahovic e se alla fine non dovesse arrivare Domenico Berardi (o Alvaro Morata). Così come non è per scelta se, a oggi, i volti nuovi nel centrocampo bianconero sono quelli vecchi di chi è tornato alla base. E se sulle fasce la rivoluzione si è compiuta solo per metà. O se, infine, in difesa si è registrata la sola epurazione di Leonardo Bonucci. Il mercato della Juve aveva ben altri obiettivi e non sono stai raggiunti. Poi così com'è resta una rosa abbondantemente completa almeno numericamente dovendo affrontare una stagione senza coppe europee, assolutamente futuribile e più fresca di quelle passate. Ma non è quella che a inizio mercato aveva chiesto Max Allegri ed era stata pensata dalla dirigenza bianconera, prima e dopo l'arrivo di Cristiano Giuntoli.
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LUKAKU-VLAHOVIC
Lo switch doveva essere questo, con o senza scambio (più conguaglio). Lo voleva Allegri, aveva deciso di accontentarlo la società. Ma la Juve non è riuscita a vendere Vlahovic, non alle proprie condizioni: tutti i club interessati al serbo non sono andati oltre una valutazione di 60 milioni e alla fine dopo essersi esposta come e più del belga, alla fine pure Lukaku è sfumato.
BERARDI (MORATA)
Capitolo non chiuso del tutto, manca ancora qualche giorno. L'incapacità di trovare una soluzione per Moise Kean ha bloccato l'arrivo di un giocatore maggiormente gradito da Allegri.
A CENTROCAMPO
Dovevano andare via Arthur, Zakaria e McKennie per fare posto a un grande colpo. Invece il brasiliano ha rinnovato per poi andare in prestito limitando solo in parte il fardello economico, lo svizzero è stato venduto bene ma portando una minima plusvalenza a causa degli accordi pregressi, alla fine l'americano è stato reintegrato. Così sono sfumati in ordine Frattesi, Milinkovic-Savic, Kessié. E a centrocampo Allegri riabbraccia l'americano e Hans Nicolussi Caviglia.
GLI ESTERNI
Via Cuadrado, dentro Weah. Poi si è meritato il posto Andrea Cambiaso, ma sulla sinistra. Così per avere l'esterno destro richiesto (prima Castagne, ora resiste il solo Holm) doveva però partire uno tra Kostic e Iling: sono rimasti, l'acquisto non è arrivato almeno per ora.