Cresce l’attesa per la finalissima di Coppa Italia in programma per l’11 maggio contro l’Inter allo stadio Olimpico di Roma, dove i bianconeri faranno il possibile per portare a casa l’unico ed ultimo trofeo stagionale rimasto a disposizione. Ma è inevitabile fare un bilancio su quanto è stato fatto in questa annata e soprattutto, iniziare a pensare anche alla stagione che verrà. Sul cammino della Vecchia Signora ha espresso il suo pensiero anche l’ex bianconero Antonio Nocerino che, ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a IlBiancoNero.com.

Di cosa ti stai occupando ora?

‘Mi trovo ad Orlando e mi sto occupando della mia famiglia. Quest’estate uscirà il bando di Lega Pro e verrò in Italia per iscrivermi al corso’.

Juve, l'ex Nocerino svela: 'Dybala? Lo vedrei bene lì'
Facendo un bilancio, ti saresti aspettato qualcosa in più dalla Juve in questa stagione?

‘Sicuramente si. La Juve è una squadra con una rosa che, insieme all’Inter formano le due squadre più forti del campionato. All’inizio dell’anno gli obiettivi erano altri e di conseguenza potevano e dovevano fare di più. Da gennaio sono arrivati Vlahovic e Zakaria e si sperava in qualcosa in più che però non si è verificato. Ripeto, con una squadra del genere era imperativo fare meglio e lottare per lo Scudetto. Ad inizio anno gli obiettivi erano diversi e si parlava di togliere lo Scudetto all’Inter, poi sono arrivati due giocatori costati tanto ed è inevitabile avere aspettative maggiori. La Juve è uscita in Champions contro la nona in classifica della Liga e in Italia gli è rimasta solo la Coppa Italia e questo è troppo poco per la storia che ha questa squadra’.

Allegri è l’allenatore giusto per Vlahovic?

‘Io ho visto il Vlahovic di Firenze e adesso ne vedo un altro. La Fiorentina giocava in un certo modo, creava, attaccava e faceva gol, se non erro ha fatto 17 gol in 21 partite con la Viola e sole 6 reti con la Juve. Sicuramente non si è scordato come si gioca a calcio ma c’è qualcosa che non va. Non credo sia dovuto dal peso della maglia perché è uno che ha fame e vuole sempre mettersi in mostra, paradossalmente dovrebbe essere più semplice segnare quando sei alla Juve anziché alla Fiorentina perché giochi sempre nella metà campo avversaria e secondo me, se allontani Vlahovic dalla porta, fa molta fatica. A Firenze giocava più vicino alla porta e segnava molto di più, è un peccato vederlo così perché potrebbe segnare molto di più. Alla Fiorentina ci metteva molto meno tempo per fare un tiro, alla Juve invece è tutto più difficile. Mi aspettavo qualcosa in più da tutti’.

Chi vedi favorito per la lotta scudetto?

‘Il Milan è primo meritatamente, perché avendo una rosa inferiore alle altre ha messo in mostra tutto il proprio valore e il modo di giocare, di stare in campo e nell’identità che hanno. Spero che vincano il campionato, se poi mi chiedi il calendario che hanno, penso che quello del Milan sia più difficile di quello dell’Inter ma mi auguro con tutto il cuore che siano i rossoneri a trionfare’.

Dove vedresti meglio Dybala?

‘Non so se la Juve ha fatto la scelta giusta. Il giocatore è un fenomeno e non si discute, l’augurio che faccio a Paulo è che lui possa andare in un posto dove mentalmente sta bene perché tutto parte da li. Ha bisogno di una squadra che lo possa esaltare e se mentalmente sta tranquillo, gli infortuni che ha avuto quest’anno non vengono al 100% e spero per lui che possa stare bene da ora in avanti. Per il modo in cui interpretano le partite lo vedrei benissimo al Milan. E’ un ambiente che, umanamente esalta questo aspetto qui, la nuova dirigenza sa come muoversi e guarda anche queste cose. Credo che a Dybala possa fare veramente bene l’ambiente Milan’.

Tra Pogba e Milinkovic chi ti piacerebbe di vedere alla Juve?

‘Sono entrambi fortissimi. La Juve necessita di giocatori box to box e che sappiano fare gol, oltre ad alzare il baricentro della squadra. Se dovessi scegliere uno dei due, sceglierei chi mi da più garanzie di partite all’anno perché devi anche guardare quello. Io prenderei ad occhi chiusi entrambi, per Pogba vale lo stesso discorso che ho fatto per Dybala, quando non stai bene è tutto negativo, ma se ti trovi in un ambiente in cui la testa sta bene allora rinasci e credo che alla Juve lo possa fare tranquillamente’.