Sembra tutto scritto, un addio già segnato, eppure... la possibilità che tutto cambi c'è. Matthijs de Ligt ha un accordo di massima con il Bayern Monaco, ma l’offerta tedesca non è a livello di quanto chiesto dalla Juventus, che in realtà avrebbe sempre voluto trattenere l'olandese e blindarlo con il rinnovo. E da un summit di mercato alla Continassa, è emersa una nuova fiducia nella possibilità di trattenere l’olandese, spiraglio quasi sorprendente dopo giorni dedicati a ponderare sondaggi e proposte e studiare incastri tattici e reinvestimenti economici, scrive La Stampa. Il pericolo non è passato - si legge ancora - ma la quasi rassegnazione s’è diradata cedendo il passo a un cauto ottimismo, merito di nuovi colloqui sia con il ragazzo sia con l’avvocata Rafaela Pimenta.

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PROGETTO E MOTIVI - La Juventus ha “rilanciato”: non sull’ingaggio ma sul progetto. E' stato ribadita non solo quella centralità che aveva portato Massimiliano Allegri a dipingere De Ligt come uno dei leader futuri, ma si è anche insistito sulla qualità degli innesti e quindi sulla garanzia di una ricostruzione in linea con le sue legittime ambizioni. Fattori che non lasciano indifferenti né lui, né la famiglia né l’entourage e che potrebbero dettare un cambio di direzione: non semplice, ma nemmeno più impossibile, scrive ancora La Stampa. La Juve ora può ribattere anche dal punto di vista tecnico, portando gli esempi di Pogba e Di Maria. Il Bayern non si arrende e in Germania sostengono che il rilancio sia pronto, non appena partirà Robert Lewandowski.