NEL DETTAGLIO – E il monte ingaggi? Era da 270 milioni lordi, euro più euro meno un anno fa. Ora la Juve è scesa sensibilmente, bonus e commissioni a parte, il totale dovrebbe essere ormai al di sotto dei 200 milioni anche considerando un discreto numero di giocatori che possono usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita. Il tutto mentre la rosa a disposizione di Max Allegri è ben più affollata di quella su cui aveva impostato il proprio lavoro Andrea Pirlo. Ora il monte ingaggi al netto delle tasse è compreso tra i 100 e 110 milioni, il grosso è stato fatto dalla rinuncia al maxi-stipendio di Cristiano Ronaldo (31 milioni) ma non è tutto qui: Morata e Arthur, per esempio, costano molto meno di quanto pesavano i vari Higuain e Pjanic, tutti gli altri acquisti giovani o giovanissimi hanno in Chiesa e i suoi 4 milioni l'unica eccezione a stipendi compresi tra l'1,5 e i 3 milioni. Per proseguire in questa dimensione si dovrà inevitabilmente passare dai rinnovi, un fattore che complica la trattativa infinita per il contratto di Paulo Dybala.
Non solo Ronaldo, in un anno la Juve ha abbattuto il monte ingaggi. E l'età media sta calando
7 agosto 2020, la Juve viene eliminata dal Lione in Champions e dal giorno dopo cambia tutto. Poi al termine della stagione successiva è cambiata tutto ancora. Non la strategia però. Subito dopo l'ultima partita dell'era Sarri fu Andrea Agnelli in persona a spiegare che un dato particolarmente rilevante avrebbe dovuto far riflettere: la Juve era la squadra più vecchia della Champions. Nel frattempo, anche a causa della crisi economica mondiale figlia della pandemia, era già iniziata una manovra progressiva di abbattimento del monte ingaggi: fissato prima di tutto un limite (salvo eccezioni) da 9-10 milioni lordi di ingaggio, fin qui rispettato da tutti i volti nuovi arrivati alla Continassa tra lo scorso mercato e quello appena concluso. Poi ovviamente Cristiano Ronaldo ha fatto il resto. Anche se gli effetti andranno avanti anche nelle complicate trattative per il rinnovo. In ogni caso, un anno e poco più da quel 7 agosto, l'altra faccia della medaglia di un mercato effettivamente deludente, è quella che parla di una Juve che insiste sulle linee guida rese necessarie in tempi non sospetti. L'età media è drasticamente scesa, non solo per l'addio di Gigi Buffon e Ronaldo: in un anno solare ma dopo due stagioni, l'età media è crollata da 29,7 anni anni agli attuali 26,8, mica poco.
NEL DETTAGLIO – E il monte ingaggi? Era da 270 milioni lordi, euro più euro meno un anno fa. Ora la Juve è scesa sensibilmente, bonus e commissioni a parte, il totale dovrebbe essere ormai al di sotto dei 200 milioni anche considerando un discreto numero di giocatori che possono usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita. Il tutto mentre la rosa a disposizione di Max Allegri è ben più affollata di quella su cui aveva impostato il proprio lavoro Andrea Pirlo. Ora il monte ingaggi al netto delle tasse è compreso tra i 100 e 110 milioni, il grosso è stato fatto dalla rinuncia al maxi-stipendio di Cristiano Ronaldo (31 milioni) ma non è tutto qui: Morata e Arthur, per esempio, costano molto meno di quanto pesavano i vari Higuain e Pjanic, tutti gli altri acquisti giovani o giovanissimi hanno in Chiesa e i suoi 4 milioni l'unica eccezione a stipendi compresi tra l'1,5 e i 3 milioni. Per proseguire in questa dimensione si dovrà inevitabilmente passare dai rinnovi, un fattore che complica la trattativa infinita per il contratto di Paulo Dybala. Ma quanto guadagnano i giocatori della Juve? Scopri tutto nel dettaglio in gallery
NEL DETTAGLIO – E il monte ingaggi? Era da 270 milioni lordi, euro più euro meno un anno fa. Ora la Juve è scesa sensibilmente, bonus e commissioni a parte, il totale dovrebbe essere ormai al di sotto dei 200 milioni anche considerando un discreto numero di giocatori che possono usufruire dei vantaggi del Decreto Crescita. Il tutto mentre la rosa a disposizione di Max Allegri è ben più affollata di quella su cui aveva impostato il proprio lavoro Andrea Pirlo. Ora il monte ingaggi al netto delle tasse è compreso tra i 100 e 110 milioni, il grosso è stato fatto dalla rinuncia al maxi-stipendio di Cristiano Ronaldo (31 milioni) ma non è tutto qui: Morata e Arthur, per esempio, costano molto meno di quanto pesavano i vari Higuain e Pjanic, tutti gli altri acquisti giovani o giovanissimi hanno in Chiesa e i suoi 4 milioni l'unica eccezione a stipendi compresi tra l'1,5 e i 3 milioni. Per proseguire in questa dimensione si dovrà inevitabilmente passare dai rinnovi, un fattore che complica la trattativa infinita per il contratto di Paulo Dybala.
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