Tra le novità proposte dal presidente federale Gravina c'è la revisione dell’indice di liquidità. Di cosa si tratta? Del valore che determina il rapporto tra attività e passività correnti, di fatto quanto i club contano di incassare e di dover pagare nell’arco di dodici mesi. Oggi quell’indice condiziona le operazioni di mercato ma dall’anno prossimo diventerà solo una condizione da rispettare per ottenere la licenza nazionale. Sarà cioè verificato in sede di inscrizione e non impatterà sulle trattative per l’acquisto dei calciatori. Ma diventerà un parametro sempre più rigido. Gravina spiega: "Salirà fino al valore di 1 nell’arco dei prossimi 3-4 anni. Non sarà più un indice che impedirà o consentirà le attività di calciomercato, ma un indice legato all’ammissione al campionato". Tutto questo diventerà una norma a partire dalle prossime iscrizioni ai campionati, una mossa per avere un controllo più severo nei confronti di chi non ha i conti in ordine. Saranno inoltre introdotti altri due parametri: livelli di indebitamento e il rapporto ricavi/costo del lavoro.