"Nonostante il Covid abbia penalizzato tutti lo scorso anno ho svolto come sempre la mia parte. Tra Bruno Fernandes al Manchester United (80 milioni, ndr), Ruben Dias al Manchester City (71,6 milioni), Carlos Vinícius (48) e Doherty (15) al Tottenham, Diogo Jota al Liverpool (45), Semedo (40), Fábio Silva (40) e Vitinha (20) al Wolverhampton, Trincao al Barcellona (31), Rodrigo al Leeds (30), Rúben Vinagre all’Olympiacos (25), Danilo Pereira al Paris Saint-Germain (24), Todibo (22) e Otamendi (15) al Benfica, Acuna al Siviglia (10,5), Evanilson (7,5) e Zaidu (4) al Porto, Pote allo Sporting Lisbona (6,5), più altri trasferimenti minori, abbiamo sfondato il tetto del mezzo miliardo di euro come volume d’affari considerando i prezzi pagati per i cartellini, i bonus e il valore degli obblighi od opzioni di riscatto per coloro che sono stati ceduti in prestito. Credo non bastino le operazioni complessive annuali totalizzate da due o tre agenti insieme per avvicinare il nostro fatturato". 

Juve-Mendes, contatti per il futuro di CR7
Parola di Jorge Mendes, il superagente che colleziona introiti a sei zeri e riconoscimenti come miglior procuratore calcistico. Colui che nel 2018 portò Cristiano Ronaldo alla Juventus dalla Real Madrid. E che, aiutato dagli assistenti Camacho, Cardoso, Correia, Alberto, Pires e Vara (quest'ultima figlia di un ex ministro portoghese) porta avanti un impero.

Questa dichiarazione di Mendes viene riportata da Tuttosport, che racconta anche le origini dell'agenzia di Mendes, la Gestifute, fondata nel 1996 e tramutatasi da piccolo monolocale a super-ufficio. Dove si trova il suo quartier generale? A Oporto, la città dove CR7 e compagni viaggeranno oggi pomeriggio per affrontare domani sera il Porto negli ottavi di finale di Champions League.