L'Inter passa al San Paolo, con Conte che riporta i nerazzurri a trionfare a casa del Napoli, impresa mai riuscita nello scorso decennio. Agli azzurri vanno le responsabilità di tre errori difensivi gravi, che hanno provocato le rispettive reti dell'Inter, anche se in zona offensiva la squadra di Gattuso ha provato a ribaltare il risultato. Apre le danze Lukaku, in avvio di gara, che è bravo a sfruttare lo scivolone di Di Lorenzo ed infilare Meret. Ancora di ripartenza, ancora Lukaku per il 2 a 0, appena un quarto d'ora dopo il primo. Questa volta, attore co-protagonista del gol del belga è stato Meret, che si è lasciato sfuggire sotto le gambe la potente, ma centrale, conclusione di Lukaku.

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Il Napoli si alza, accorcia la squadra e anche il risultato: Milik, a cui è stato annullato un gol per fallo di Callejon su Biraghi in mischia, trova finalmente il sigillo, con lo spagnolo ancora partecipe nell'azione. Taglio classico sul secondo palo, palla al centro e appoggio facile del polacco. Il secondo tempo vede ancora il Napoli in controllo del pallone, ma non del pallino: infatti, alla prima occasione buona della ripresa è Lautaro Martinez a leccarsi i baffi. Manolas chiude in scivolata, ma il pallone resta a portata di conclusione e, dentro l'area piccola, la rete diventa cosa certa. Insigne colpisce una traversa su punizione, ma lo scoramento prevale tra i padroni di casa, che lasciano morire la partita sul 1 a 3 finale. L'Inter tiene il passo della Juventus e resta prima in classifica insieme ai bianconeri.