Intervenuto al Corriere dello Sport, l’ex portiere dell’Inter Gianluca Pagliuca ha parlato così di Gigi Simoni: "Una persona vera, semplice, pulita, ecco, pulita. Non aveva bisogno di fingere con nessuno. Era genuino, onesto, rettoè. Insieme un anno e mezzo, dall’estate del 1997 fino a fine novembre del 1998, quando venne esonerato. Una stagione e qualche mese molto belli, vincemmo la Coppa Uefa e poi successe quella cosa là".

JUVE INTER 1998 - "Eh sì, io ero il capitano, ero fuori di testa. Anche lui, però. Mi vien male solo a pensarci, lo meritava quello scudetto. Anche nei turni precedenti erano successe cose strane a favore della Juve, vabbè, lasciamo perdere. Mi ricordo che Simoni era inviperito, povero. Visse quella giornata come un’ingiustizia".

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A Sky Sport ha aggiunto: “Era molto pragmatico, era speciale. L’unico momento che ha perso le staffe è stato in quel pomeriggio maledetto al Delle Alpi. Dieci giorni dopo, però, ha vinto con la Lazio in Coppa UEFA. Già si vociferava di un esonero, ma lì abbiamo stravinto la Coppa. Avevamo un rapporto splendido, Bergomi ha detto bene: Simoni si faceva ben volere da tutti”.