Si può perdere eppure guadagnare una posizione nella classifica di Serie A? Sì, se sei a pari punti con un'altra squadra, entrambe venite sconfitte ma gli altri con uno scarto ben maggiore di voi, che li fa scivolare alle vostre spalle come differenza reti. E nessuna delle avversarie subito dietro di voi riesce a vincere la propria partita.
Ecco, la Juventus, pur avendo perso 0-1 contro l'Atalanta, passa dall'ottava alla settima posizione, grazie alla sconfitta per 4-0 della Lazio a Napoli, che fa passare la squadra di Sarri da +4 a 0 di differenza reti, mentre la Juve passa "solo" da +3 a +2. Rimane davanti ai bianconeri, invece, la Fiorentina, vittoriosa, pur sconfitta a Empoli: anche la viola passa da +3 a +2, ma ha segnato tre gol complessivamente in più rispetto agli uomini di Allegri: 21 contro 18.
Possiamo quindi parlare di occasione mancata per il Verona, che perdendo 3-1 contro la Sampdoria fallisce un clamoroso triplo sorpasso. Centra l'aggancio a quota 21 invece il Bologna, corsaro alla Spezia. Si è creato ora un mini-treno delle prime 5 forze del campionato, con Fiorentina, Juve, Lazio e Bologna a fare da capofila delle "altre".
LA CLASSIFICA DOPO 14 GIORNATE
NAPOLI 35
MILAN 32
INTER 31
ATALANTA 28
ROMA 25
FIORENTINA 21
JUVENTUS 21
LAZIO 21
BOLOGNA 21
VERONA 19
EMPOLI 19
SASSUOLO 18
TORINO 17
UDINESE 15
SAMPDORIA 15
VENEZIA 15
SPEZIA 11
GENOA 10
CAGLIARI 8
SALERNITANA 8