Fabio Paratici ha parlato a Sky prima di Cagliari-Juve: "Non cambia nulla. Noi giochiamo partita per partita, quindi dobbiamo fare il meglio possibile per noi senza guardare agli altri. 

VOCI RONALDO - Mi viene da sorridere. Nella mia carriera non avrei mai pensato di poter discutere di Ronaldo, sul fatto che sia un bravo giocatore o meno, un colpo buono o meno. Sono cresciuto a Borgonovo Valtidone, un paesino della bassa Padania, questi discorsi li sentivo nei bar allora su Rivera, Baggio, Platini, mai avrei pensato di poterli affrontare a certi livelli. Mi fa sorridere. Anche perché stiamo parlando di un giocatore che nel 2020 ha segnato 41 gol in 38 partite con la Juve. Oggi, non 5 stagioni fa, è capocannoniere della Serie A. Ha vinto 5 Palloni d'Oro, ho perso il conto delle Champions League, con noi ha vinto già tanto. E' un privilegio averlo, ce lo godiamo e ce lo teniamo stretto. E ce lo godiamo il più possibile, siamo molto felici. Se è il futuro della Juve? Senz'altro.

È il compleanno di una meteora della Juve, chi è e quanti anni compie
POST ELIMINAZIONE - Intanto bisogna pensare che è un'annata particolare, non possiamo pensare anche se vorremmo di poterle giocare bene tutte. E' molto più difficile degli altri anni. La squadra ha fatto partite molto buone, altre meno, come tutte le squadre europee. Non ci aspettiamo nulla, di fare una bella partita e portare a casa il massimo.

KULUSEVSKI MEZZ'ALA - Noi dobbiamo pensare a ciò che sarà, ma a quello che stiamo facendo. Ci sono 12-13 partite e una finale di Coppa Italia. C'è una stagione in corso importante. Kulusevski ha 20 anni, è in evoluzione costante. Vedremo dove renderà di più, come si trasformerà fisicamente, l'abbiamo visto con Pogba, Dybala, Coman, Bentancur. Hanno bisogno di giocare e vedere i cambiamenti anche fisici".