Presente per essere premiato, a Dubai per rappresentare la Juve. Fabio Paratici, nuovo Chief Football Officer, ha parlato dai Globe Soccer, dove questa sera ritirerà si svolgerà la cerimonia di premiazione, in cui sarà protagonista visto il colpo del secolo messo a segno la scorsa estate. In attesa della conferenza in programma nel corso della giornata, ecco le sue parole, pronunciate a Tuttosport: "Com'è cresciuta la Juve con Ronaldo? Ribadisco quello che ho detto al giornale portoghese Record. La Juventus è sempre stata una grande squadra, ma con l'arrivo di CR7 il livello degli altri giocatori è aumentato del 20-30%. Lui è il migliore della storia, lo dicono i trofei vinti". 
 
CHAMPIONS - "Di certo accettiamo il ruolo di favoriti, del resto i ragazzi hanno già disputato due finali nelle ultime quattro stagioni. E ora siamo ulteriormente cresciuti. Ma non è matematico che si vinca, serve anche un po’ di fortuna. Quello che posso dire è che, grazie a Ronaldo ma non solo, adesso ci sentiamo pronti per sentirci ancora più competitivi e protagonisti. Se hai il miglior giocatore del mondo in squadra, è chiaro che la consapevolezza di tutti aumenta, ma la base era già alta, la Juventus compete sempre ai massimi livelli, negli ultimi anni abbiamo disputato grandi Champions, abbiamo grandissimi giocatori e adesso abbiamo anche CR7. La Champions è il nostro grande obiettivo. Non un sogno". 
 
Manolas alla Juve è solo il piano B: Paratici ha in mente un altro nome
RAMSEY - "Noi ci siamo, ma non siamo gli unici. Stiamo attenti a tutte le opportunità del mercato e lui è in scadenza. Si tratta di un ottimo calciatore e gioca pure in una grande squadra e in un grande torneo qual è la Premier League. Ma per ora è a tutti gli effetti un giocatore dell'Arsenal". (qui i dettagli della trattativa)
 
MBAPPE' - "È un'ipotesi molto fantasiosa. La fantasia aiuta, ma a gennaio poco e anche per giugno questo è un nome molto difficile". 
 
DE LIGT - "Lo monitoriamo, è fortissimo. Uno dei migliori profili nel suo ruolo anche considerando la giovane età. Ma i nostri difensori centrali hanno esperienza da vendere e noi li vogliamo confermare tutti. Chiellini, Bonucci, Benatia, Rugani e anche Barzagli. In questo mercato di gennaio cercheremo di mantenere tutti i giocatori della rosa. Poi, chiaro, se casomai dovesse andare via qualcuno sarebbe immediatamente rimpiazzato. Anzi, prima identificheremmo il sostituto e poi lasceremmo partire l’interessato. Ma ripeto, io proprio non vorrei cedere nessuno. Così come Kean. E Allegri è il miglior allenatore che la Juve possa avere". 
 
MAROTTA - "Per me niente, continuo a fare le stesse cose di prima. Solo qualche esposizione in più a livello mediatico... Prima eravamo in quattro a prendere le decisioni, ora siamo in tre: Agnelli, Nedved e io. Beppe ci metteva tutta la sua esperienza, ma anche noi ne abbiamo accumulata in questi 9 anni".