Come racconta il Corsport, per Paredes l’operazione era già imbastita da tempo, specie con il giocatore con il quale era già stato trovato un principio di intesa per un contratto triennale (che potrebbe prevedere pure una opzione per una quarta stagione) con un ingaggio sui 7 milioni più bonus. Il nodo da sciogliere riguardava l’accordo con il Paris Saint Germain per trovare la formula che soddisfacesse tutti. Inizialmente il club parigino non ha accettato l’idea juventina di un prestito con diritto di riscatto, continuando a puntare ad una cessione definitiva che potesse fruttare 20 milioni. La Juve ha così fatto un passo verso il Psg, passando dal diritto all’obbligo di riscatto, tenendo la base del prestito.