Sarebbe un acquisto perfetto, Pau Torres. Per il presente e non solo, in casa Juve, con il pallino del futuro che resta ben impresso tra gli uomini mercato. E allora, eccoci al momento della verità: mentre Matthijs de Ligt si allena alle dipendenze di Allegri, in attesa del rilancio decisivo del Bayern Monaco, si avvicina proprio il centrale spagnolo, classe 1997 (due anni più "vecchio" del collega olandese) e pronto al grande salto in una big europea. Tutti pensavano che sarebbe stato il Real Madrid, ma dopo l'acquisto di Rudiger la strada blanca è stata sbarrata. Può presentarsi presto quella bianconera. 

IL COSTO - Pau ha affrontato - e battuto - la Juventus negli ottavi di finale della Champions League, nella scorsa stagione. Ha sempre ammirato i centrali italiani e vede nella Juve una tappa importante per la sua carriera, pronta al decollo. Gli ostacoli? Ci sono, un po' sparsi e di sicuro giocano sulla valutazione del calciatore: si parte da 50 milioni. E niente sconti, soprattutto se la Juve viaggia verso il doppio sulla cessione di De Ligt. Per il giocatore, pronto un contratto importante: quattro anni per quattro milioni, un terzo di quanto guadagnava Matthijs. E chissà che le parti non ne abbiano già parlato all'inizio di questo 2022, con il famoso pranzo al Cambio tra le dirigenze. Del resto, anche ai tempi di Paratici, Torres è sempre stato un pallino. Ora può diventare realtà.