Tutti adesso stanno iniziando ad accorgersi di Andrea Cambiaso. No, non si è ancora pienamente compreso il livello che ha raggiunto l'esterno della Juventus ma qualche passo è stato fatto.  Chi la Juve la segue con continuità, non si sorprende per la prestazione fornita con la maglia dell'Italia contro il Belgio. E non si sorprende neanche se il suo nome viene accostato alla squadra più importante e vincente del mondo, il Real Madrid. 
 

Perché la Juventus non deve cedere Cambiaso


Cambiaso è stato uno dei migliori giocatori nella Juventus di Massimiliano Allegri e lo è adesso con Thiago Motta. Due Juventus molto diverse ma che non hanno potuto e non possono fare a meno del classe 2000. Centralità che finalmente sta trovando anche in nazionale. Non avrebbe risolto tutti i problemi dell'Italia ad Euro2024 ma forse si sarebbe meritato di giocare più dei 73 minuti che gli ha concesso Luciano Spalletti in quattro partite. 

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Terzino in una difesa a quattro, a destra o a sinistra, non cambia. Esterno a tutta fascia nel 3-5-2. Esterno offensivo come impiegato già da Thiago in alcune circostanze. O più semplicemente un regista aggiunto che passa da una parte all'altra del campo. Cambiaso è tutto questo. Ed è tutto questo ad altissimi livelli. La differenza, tra i buoni e i grandi calciatori è proprio lì.  Di giocatori che possono giocare benino in tanti ruoli ce ne sono stati e ce ne sono. Giocatori che fanno molto bene in tanti ruoli invece, sono una rarità. Cambiaso è la "rarità" della Juventus. 

E quindi, se il Real Madrid o qualche altra big si farà avanti per lui, facendo una grande offerta, "no grazie". Cambiaso non può essere ceduto. Non se ragioniamo a livello di campo, almeno. Chi sono i giocatori più importanti e che valgono di più oggi nella rosa bianconera? Bremer, in cima a questa lista, ma purtroppo assente per tanti mesi dopo la lesione al crociato. Vlahovic, il cui futuro è incerto con quel contratto in scadenza nel 2026. Lo sarebbe dovuto essere Douglas Luiz, che però al momento è tutt'altro che un indispensabile. C'è Kenan Yildiz ovviamente, presente e futuro del club,  che però non ha ancora raggiunto quella continuità del compagno (normale che sia così avendo cinque anni in meno). Su Cambiaso non ci sono dubbi, né a livello tecnico, né a livello fisico, né a livello contrattuale (scadenza 2029). Ecco perché la Juve non "può" lasciarlo partire. E infatti non ha alcuna intenzione che ciò accada. 

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