PASSATO ALLA JUVE – “Gli anni alla Juventus sono stati tutti belli, un onore indossare questa maglia, vincere la Champions è stato il massimo. Tutte le grandi vittorie meritano di essere ricordate. Quando giochi nella Juve sei contornato da campioni, tante volte abbiamo dato il merito alla qualità del gruppo, quindi è difficile fare un nome sopra all’altro, sono legato a tanti compagni. In questi anni siamo rimasti in contatto, sono legato particolarmente con Ciro Ferrara, Montero, Del Piero, abbiamo condiviso grandi emozioni. Sono stati 10 anni di grandi sfide, i primi anni di Juve la squadra che si vedeva avrebbe aperto un ciclo era il Manchester United, sfide incredibili con loro. Ferguson l’ha detto, la fame e la cattiveria della Juve per loro sono stati un modello. Per me la partita che rimane nel cuore è il ritorno dei quarti di finale contro il Real Madrid nel ’96”.
SQUADRE B – “Ci aspettavamo che qualcuno ci seguisse. Dopo che l’Italia non si è qualificata al Mondiale, sembrava l’orientamento fosse dare una svolta con le squadre B e lo sviluppo dei giovani. Alle parole non sono seguite i fatti, alcuni club che avevano interesse hanno avuto problemi grandi al loro interno, magari ci penseranno in futuro”
GIOVANI IN PRIMA SQUADRA – “Felici quando un ragazzo va in Prima squadra, vediamo che la qualità è cresciuta. L’obiettivo è portare alcuni ragazzi in pianta stabile in prima squadra, sappiamo che il lavoro è lungo ma stimolante”