Domani sera il Milan si troverà davanti l'ostacolo Atalanta, dopo che il Cagliari ha imposto lo 0-0 a San Siro e ha rimandato all'ultima giornata tutti i discorsi di qualificazione alla prossima Champions League (rivali dei rossoneri sono il Napoli e la Juventus).
Queste alcune dichiarazioni di Stefano Pioli in conferenza stampa: "La classifica finale darà i verdetti. Abbiamo parlato per tutto l'anno di partite della svolta... ecco, la partita di domani a Bergamo l'abbiamo preparata bene, la squadra è motiva a dare il massimo. La settimana è stata particolare. Fino a mercoledì la delusione era presente, da mercoledì in poi è stata trasformata in concentrazione, c'è una miscela di sentimenti dentro di noi: emozione, tensione, concentrazione. Abbiamo fatto di tutto per preparare bene la gara".
ATALANTA - "Mi aspetto un'Atalanta che giocherà al meglio delle sue possibilità. È stata una stagione lunga per tutti, anche per loro. Hanno un impianto di gioco collaudato, mi aspetto una squadra che giochi la miglior partita possibile e dobbiamo farlo anche noi".
PRIMA ESPERIENZA IN CHAMPIONS PER MOLTI, MOTIVAZIONE IN PIU'? - "E' chiaro che la settimana è stata piena di dialoghi singoli e collettivi, la motivazione è al massimo. Le motivazioni per il club, i singoli e per i nostri tifosi, che hanno lottato con noi e sono rimasti delusi per domenica. Ma ora è il momento di rimanere uniti".
LEADERSHIP IBRAHIMOVIC - "L'importanza di Zlatan nella crescita del gruppo è evidente. Domani partiremo tutti: i 26 giocatori, la squadra, tutto il club. I tifosi non partiranno ma saranno con noi, ci sono tutte le condizioni per fare bene. Zlatan sarà sicuramente con la squadra ma non in panchina, l'importante comunque è avere una squadra determinata. Dovremo essere molto forti dal punto di vista mentale, dovremmo essere lucidi per superare le difficoltà della partita e giocare il nostro tipo di calcio".
FUTURO - "Il mio futuro è domani, la partita di domani. Dobbiamo ragionare tutti così. Sul futuro inizieremo a ragionarci da lunedì".