Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha parlato a Sky Sport al termine della vittoria in Europa League contro il Celtic: "Abbiamo condotto bene la gara, anche se nel secondo tempo abbiamo rischiato di più perdendo un po' di qualità. Era importante dimostrare di non essere una squadra normale, alle quali può capitare di avere meno motivazioni dopo aver vinto un derby. Invece noi dobbiamo fare sempre così, provando a vincere ogni singola partita".

SULLA SQUADRA - "Il segreto è semplice: lavoriamo da più tempo tutti nella stessa direzione e ci sentiamo tutti parte integrante di questo ambiente. Siamo giovani, ma vogliamo crescere insieme e stiamo maturando. La società ha voluto confermare i calciatori importanti e ha acquistato giocatori giovani per crescere. I risultati positivi danno fiducia e consapevolezza, ma sappiamo che arriveranno momenti più difficili". 

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SUL CAMPIONATO - "Ora ci aspetta la Roma in campionato, una sfida importante e complicata: mi aspetto una bella partita. L'anno scorso vincere contro di loro ci ha dato una spinta, all'inizio ci era mancata quella vittoria che ci desse fiducia. La vera svolta è arrivata a gennaio, quando abbiamo cercato i giocatori giusti sul mercato per colmare le nostre carenze. Sono passati 10 mesi, ma è un percorso ancora all'inizio". 

SULLO SCUDETTO - "Cosa ci manca per lo scudetto? Più alziamo il livello tecnico e meglio è. Poi possiamo fare tanti discorsi sull'aspetto tecnico, fisico, tattico, mentale o l'alimentazione. Se saremo in grado di alzare il nostro livello in campo, giorno dopo giorno e se arriverà qualche innesto a gennaio o nella prossima stagione, continueremo a crescere: siamo ambiziosi, ma sappiamo bene che per ora ci sono 3-4 squadre davanti a noi almeno sulla carta".