ESTERNI - Avevamo provato questo atteggiamento, con due esterni sempre larghi, con Danilo centrocampista aggiunto in mezzo a liberare spazi in ampiezza. L'abbiamo fatto bene, mi spiace solo che non abbiamo sfruttato tante volte la superiorità numerica nei contropiedi perché con così tante occasioni bisogna fare gol.
PUNTI LASCIATI - Arrivati dallo sforzo mentale del nuovo proposto? Può darsi. Ho intrapreso questo percorso ad agosto, cercando di inculcare nella testa questo tipo di gioco. L'abbiamo fatto per una parte della stagione, poi per vicessitudini non abbiamo mai avuto continuità nei giocatori, perché da una settimana all'altra c'era sempre un problema. Abbiamo giocato ogni tre giorni e c'è stato poco tempo per lavorare. Arrivavamo magari scarichi alle partite, pensando che fosse tutto facile, soprattutto con squadre più in basso in classifica, che invece ti portano a perdere tanti punti. Magari inconsciamente abbiamo cercato meno la concentrazione cercando di risolvere le partite da singoli, ora non possiamo permetterci di rilassarci e perdere concentrazione, perché il campionato è sempre insidioso, tutte le squadre sono preparate al massimo soprattutto tatticamente. Quindi difficili.
DIFFICOLTA' PER CRESCERE - Ci sono tante cose che ho fatto sbagliate, ma le rifarei perché al primo anno da allenatore non è semplice. Ti butti a capofitto con le tue idee, cercando di trasmettere qualcosa alla squadra. E' normale che a volte fai bene, a volte sbagli, però mi servono e serviranno per il futuro. Sono successe tante cose, è stato il campionato più complicato per tutti, per tanti motivi. Mi servirà in futuro. Ho sbagliato come tutti, poi posso trarre delle conclusioni per non ripetere in futuro.
RIMPIANTO - Campionato o Champions? Entrambi. Quando giochi per la Juve gli obiettivi non li scegli, li devi conquistare. Avevamo la possibilità di passa perché avevamo un'avversaria alla portata, purtroppo abbiamo mancato l'appuntamento ed è stato un brutto colpo. Poi abbiamo perso con il Benevento che ci ha tolto un po' dalla lotta scudetto, però sono state due delusioni grandi, la Champions a cui tenevamo tantissimo e volevamo portarla avanti. Vedere le partite ieri sera ci ha dato grande rabbia perché potevamo essere una di quelle squadre".