L'edizione odierna di Repubblica si pone una domanda sullo status della Juventus di Pirlo. Diversa, e nel profondo, da quella di Sarri e forse anche di Allegri: "E se la Juventus di Pirlo fosse una squadra da coppa? - si legge sul quotidiano - E se avesse in qualche modo assorbito le attitudini del suo allenatore, che quando giocava era soprattutto un uomo da trofei, da finali, da partite senza appello, da Champions e da Mondiali? Lui dice di no, dice che la Juve non seleziona mai le vittorie e non scarta mai nulla a priori, ma intanto i suoi primi sei mesi scarsi in panchina raccontano che in campionato le cose vanno così e così; c'è chi sta facendo meglio e che certe volte i bianconeri hanno dato il peggio, mentre nelle varie coppe fila tutto alla perfezione".