FINALE - "Raggiungimento finale meritato, davanti a una grande squadra come l'Inter. Abbiamo sfruttato i giovani nelle prime due e nelle gare pesanti abbiamo messo giocatori di personalità, sfruttato le caratteristiche e le capacità per andare in finale".
CONFERENZA - "Nelle partite importanti difficilmente sbagliano, grande partita nelle due fasi. Abbiamo cambiato qualcosa in fase di costruzione nonostante i pochi giorni, nonostante l'Inter abbia avuto maggior possesso non ha mai tirato in porta. Ma le occasioni vere le abbiamo avute noi".
DEMIRAL E BENTANCUR - "Ci fermiamo spesso con loro, avendo poco tempo per allenarci li prendiamo singolarmente e spieghiamo errori, dove possono migliorare. Per me non sono più giovani, ma giocatori di livello con partite alle spalle. Danno sempre disponibilità per consigli tattici o tecnici, sono sereno".
CONTE - "Non ho visto, avevo altri pensieri a cui badare"
SVILUPPO - "In base a come ci venivano a prendere, abbiamo preso un terzino in mezzo al campo abbassando un centrocampista per avere controllo su possesso e costruzione. Fatto bene nonostante i pochi giorni per allenarlo. Piace. Piace ai giocatori, nonostante le posizioni diverse. Sono soddisfatto".
PARTITA DIFFICILE - "E' il primo 0-0, non me n'ero accorto. Come una vittoria, volevamo passare il turno, abbiamo avuto occasioni importanti, voelvamo vincere e sarebbe stato un premio per il sacrificio messo nei 180 minuti. Si meritavano questo tipo di qualificazione".
TIPO DI CALCIO - "Mi piace, abbastanza. Ogni portatore di palla aveva più opzioni, più movimenti, più linee di passaggio per i nostri giocatori. Abbiamo portato questa soluzione, portando a volte Danilo, a volte due, per avere il nostro tipo di gioco. Dipende dalle soluzioni, da come ci vengono a prendere".