DOPO ALEX SANDRO - "Come si gestisce la formazione? Ce ne sono altri? Abbiamo fatto gli esami stamattina e stiamo aspettando lo spoglio delle analisi e aspetteremo il pomeriggio se ce ne saranno altre. Per adesso stiamo solo aspettando, saranno nel pomeriggio".
A MILANO - "La rimonta? Sì, stiamo lavorando per quello. Abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria, con un atteggiamento positivo. Abbiamo in testa partita dopo partita per cercare di migliorare classifica, prestazioni. La classifica la valuteremo in base a noi stessi tra due mesi".
DENTRO O FUORI - "C'è questa percezione? Dentro o fuori no, è una partita sicuramente importante, non decisiva. Sappiamo l'importanza di questa gara, a parte la classifica giocare Milan-Juve è sempre stato affascinante, da giocatore e lo sarà altrettanto da allenatore. Giocheremo al nostro meglio, sarà molto importante ma non decisiva per il prosieguo del campionato".
OGGI IL MILAN - "Il Milan è la squadra con cui ho giocato 10 anni, vinti tanti trofei. Partita speciale, perché la prima volta che l'affronto da allenatore. Tanti bellissimi ricordi, anche se ora nella società in cui ho giocato è rimasto solo Paolo Maldini. E' cambiato un po' tutto. Sarà comunque stupenda, affascinante. Lo era da giocare, lo sarà anche adesso".
CENTROCAMPO - "Rabiot ha recuperato dalle squalifiche finalmente, Arthur ha recuperato e sta molto meglio. La botta con l'Atalanta l'ha tenuto fuori per un po', si era formato sangue nella gamba e ci è voluto del tempo. L'altra sera ha fatto qualche minuto e ora sarà a disposizione. Valuteremo domani chi ci sarà a disposizioni, vedendo anche le analisi dei tamponi".
RONALDO E IBRA - "Dipendenza esagerata da CR7? Fin dall'inizio abbiamo cercato di sfruttarlo per le caratteristiche, volevamo portarlo a essere decisivo negli ultimi metri. E' stata una buona cosa, intravista in lui nella posizione e cercando di farlo stancare un po' meno nella fase di riconquista. Decisivo come lo è stato nel Madrid, nel Manchester, nella nazionale. Quando hai un campione così, naturale che sia decisivo e dia dipendenza. Contenti di averlo con noi e che riesca a sfruttare le occasioni che ha. Ibra è fondamentale anche per loro, cambia il modo di giocare. Quando non c'è stato han giocato Leao e Rebic, è da un po' che non c'è e hanno fatto giocare loro e sfruttato loro in sua assenza".
LA GARA - "Sarà difficile, il Milan viene da risultati positivi, non perde da più di un anno e qualcosa di buono ce l'ha sicuramente. Milan squadra da battere, è la prima in classifica. Cercheremo di imporre il nostro gioco a San Siro, di avere personalità. Con queste squadre devi contrattaccare le loro idee, non dobbiamo avere paura di giocarla a viso aperto".
MERCATO - "Abbiamo già parlato, anche l'altra sera. Pensiamo alla partita di domani che è più importante. Se ci saranno opportunità, le valuteremo".
DOPO JUVE-NAPOLI - "Fa rabbia che in altre circostanze altre partite non si sono giocate? Andremo a giocarci la partita, è successo anche alle altre squadre e han sempre giocato. Niente alibi, abbiamo rosa competitiva in ogni settore. Undici giocatori per giocare domani li troveremo e non avremo paura di andare a giocare".
CLASSIFICA - "Rispecchia sempre i valori del campionato. Il Milan ha fatto meglio di tutti, anche dopo il lockdown, è in vetta meritatamente. Noi dobbiamo giocare partita dopo partita per risalire in classifica, vedere e puntare solo su noi stessi. Poi valuteremo in che punto siamo".
CHIELLINI E DEMIRAL - "Hanno recuperato, stanno abbastanza bene, magari non hanno il ritmo per giocare i novanta minuti. A disposizione anche per eventuali emergenze. Posso scegliere uno dei due".
RISULTATI CON LE BIG - "Mai fatto risultato con le prime dieci? Non abbiamo vinto per varie cose, abbiamo pensato partita dopo partita, sono sempre tre punti da affrontare allo stesso modo. Nel campionato italiano non puoi adagiarti un secondo, tutte le squadre hanno una certa caratura, una certa compattezza. Non puoi giocartele diversamente, devi affrontarle allo stesso modo".
MILAN COME JUVE DI CONTE - "Non so se sia simile alla nostra Juve di Conte, ma come ho ribadito ai miei ragazzi in riunione, anch'io ho visto un grande spirito, che li porta a fare risultati. Con questo spirito puoi immaginarti di fare qualsiasi cosa. Vengono da grandi risultati e ti porta a questo tipo di spirito. Lottano insieme, corrono insieme. Non vogliono perdere perché hanno un grande obiettivo da raggiungere. E ti porta a fare risultati".
PREOCCUPAZIONE - "No, abbiamo la testa per giocare la partita di domani, ci prepariamo per quello. Gli esami verranno di conseguenza. In base a ciò che succederà, decideremo la formazione da mandare in campo. La testa è sulla grande gara di domani".