SIMBOLI DEL CALCIO - I crismi dell’allenatore vincente deve ancora guadagnarseli, intanto si tiene stretto quelli di leggenda sul campo, fertile base per costruire un grande carriera in panchina. Un esempio? Zinedine Zidane, extraterrestre sui soffici prati d’erba che, dopo l’apprendistato come vice di Ancelotti e come tecnico del Castilla (seconda squadra delle Merengues), ha conquistato tre storiche Champions consecutive alla guida del Real Madrid. La chiave del suo successo risiede soprattutto nell’effetto carismatico che ha suscitato sul mondo madridista e sui propri giocatori, tra cui c’era anche Cristiano Ronaldo, che lo reputava uno di pari livello con cui dialogare e confrontarsi. Tra dei del calcio ci si intende.
Pirlo, non è ruffianeria: giocatori e tifosi stregati dal Maestro, ora serve vincere titoli
Andrea Pirlo e la Juventus, un binomio che è esploso in un tripudio di felicità, emozioni, stupore e curiosità. Prima nel 2011, perché tutti consapevoli di aver presto uno dei migliori registi di questa epoca calcistica, nonché un professionista esemplare. Poi nel 2020, a poche ore dall’esonero di Sarri, perché graditissimo da piazza e società, considerato da molti un predestinato della panchina, tra cui lo stesso Fabio Paratici. Complimenti a nastro, che non si trattano di ruffianeria, perché Pirlo esercita un fascino differente e unico.
SIMBOLI DEL CALCIO - I crismi dell’allenatore vincente deve ancora guadagnarseli, intanto si tiene stretto quelli di leggenda sul campo, fertile base per costruire un grande carriera in panchina. Un esempio? Zinedine Zidane, extraterrestre sui soffici prati d’erba che, dopo l’apprendistato come vice di Ancelotti e come tecnico del Castilla (seconda squadra delle Merengues), ha conquistato tre storiche Champions consecutive alla guida del Real Madrid. La chiave del suo successo risiede soprattutto nell’effetto carismatico che ha suscitato sul mondo madridista e sui propri giocatori, tra cui c’era anche Cristiano Ronaldo, che lo reputava uno di pari livello con cui dialogare e confrontarsi. Tra dei del calcio ci si intende.
SIMBOLI DEL CALCIO - I crismi dell’allenatore vincente deve ancora guadagnarseli, intanto si tiene stretto quelli di leggenda sul campo, fertile base per costruire un grande carriera in panchina. Un esempio? Zinedine Zidane, extraterrestre sui soffici prati d’erba che, dopo l’apprendistato come vice di Ancelotti e come tecnico del Castilla (seconda squadra delle Merengues), ha conquistato tre storiche Champions consecutive alla guida del Real Madrid. La chiave del suo successo risiede soprattutto nell’effetto carismatico che ha suscitato sul mondo madridista e sui propri giocatori, tra cui c’era anche Cristiano Ronaldo, che lo reputava uno di pari livello con cui dialogare e confrontarsi. Tra dei del calcio ci si intende.
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