Pirlo, a DAZN, ha parlato della vittoria sul Parma. Qui le parole a Sky.

RONALDO - "Era giustamente arrabbiato, aveva sbagliato un calcio di rigore. Abbiamo avuto pochi giorni per questo, ci siamo preparati subito per la partita. Meglio ancora se li fa su azione come stasera". 

SODDISFAZIONE - "Una soddisfazione, sì. Non eravamo contenti per mercoledì, ma avevamo fatto una buona prestazione. Il risultato ci aveva fatto recriminare. Dovevamo riprendere i punti persi e l'abbiamo fatta nel migliore dei modi".

LA VERA JUVE - "Sì, volevo vedere questa Juve. Dovevamo riprendere il cammino, avevamo bisogno di vincere e fare gol con gli attaccanti. Cristiano e Alvaro avevano bisogno di ritrovare la via del gol. Fatto bel calcio, con Kulusevski e con la grande partita di Ramsey. Partita di collettivo e l'abbiamo fatta bene".

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OBIETTIVI - "Stiamo raggiungendo ciò che vogliamo, quello che voglio io ma anche i calciatori. Mi piace ciò che stiamo facendo con l'aggressione in avanti, recuperiamo velocemente la palla e ciò ti porta alla padronanza di gioco. Cresciamo di partita in partita, i ragazzi hanno un buono spirito. Siamo solo all'inizio, miglioriamo di partita in partita".

MCKENNIE - "Dobbiamo essere questi, ora abbiamo la consapevolezza di essere entrati in un cammino che possa darci quest'atteggiamento ogni partito. Barcellona o questa partita, non cambia niente. Dobbiamo essere alti, recuperare palla e avere il dominio. McKennie l'abbiamo scelto per le caratteristiche, grande incursore e recuperatore di palloni, ma è bravissimo a buttarsi negli spazi. Bravo a inserirsi, deve migliorare dal punto di vista tecnico". 

MORATA - "Così decisivo? Non ci sorprendere, era la nostra prima scelta ma l'Atletico non lo lasciava partire. Appena l'Atletico lo voleva dare, ci siamo fiondati. Sapevamo che era il giocatore ideale, ora sta bene anche mentalmente. Quando sta bene può fare qualsiasi cosa. Era rimasto molto deluso dai giudizi dopo la partita di mercoledì con l'Atalanta. L'avevo rassicurato, aveva fatto una grande partita, creato tanto per lui e i compagni. Doveva stare sereno, quando ti muovi così arrivano i gol".

POSIZIONI - "Non avendo avuto il ritiro, abbiamo giocato subito. Le prime partite erano una prova per vederli all'opera. Pian piano, giocando partita dopo partita, ci siamo accorti che le posizioni di alcuni potevano cambiare e interscambiarsi e le abbiamo cambiato. Centrocampo a due o tre, ma si difende col doppio centrocampista".