C’è chi lo chiama “amico”, chi “fratello”: la Juventus invece usa il termine “mago”. Questo è Miralem Pjanic, che sta continuando a ricevere tantissimi messaggi di auguri nel giorno del suo 29esimo compleanno. Il bosniaco festeggerà in campo, a Cagliari, in quella che sarà la 25esima presenza in 30 partite di Serie A (la 36esima se si considerano tutte le competizioni): delle cinque assenze in questo campionato, soltanto due sono state per scelta tecnica. Si scrive “mago”, si legge “insostituibile”. Anche se quegli incantesimi hanno stregato da tempo anche il mercato.


MAGIA DI MERCATO - Il terzo compleanno vissuto da Pjanic a Torino potrebbe essere l’ultimo per lui in maglia bianconera. Non una speranza, bensì una consapevolezza: la Juve ha puntato forte su Miralem, lo considera un elemento importantissimo all’interno del progetto tecnico e per lui la scorsa estate ha resistito a richieste provenienti da tutta Europa (dal PSG al Chelsea). Allo stesso tempo il muro eretto dai bianconeri potrebbe tuttavia rivelarsi meno solido in vista della prossima finestra di mercato, di fronte alle nuove mosse dell’agente Fali Ramadani. Il rinnovo fino al 2023 è diventato realtà, l’aumento dell’ingaggio a 6,5 milioni netti a stagione lo sarà dal prossimo luglio, ma nel frattempo la Juve e l’entourage di Pjanic torneranno a discutere il suo futuro. Qualora il centrocampista manifestasse la volontà di fare una nuova esperienza e alla Continassa arrivasse un’offerta congrua (non lontana dai 100 milioni richiesti lo scorso anno), i bianconeri rifletterebbero concretamente sulla cessione. Sarebbe questa la "magia" finale - la più dolorosa di tutte - del Pjanic bianconero.