Miralem Pjanic parla in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Bayer: "150 tocchi? E' una cosa che il mister ha chiesto quando sono arrivato. Più i giorni passano e più capisco quello che chiede il mister. Tante cose sono cambiate ma vedo la squadra in continua progressione. Non può essere tutto perfetto dopo un mese, ci sono cose da migliorare ma più il tempo passa e più si vedrà quello che chiede il mister. Mi cercano di più perché è una richiesta del mister. Se toccherò 150 palloni a partita lo vedremo, altrimenti se la squadra giocherà bene andrà bene così. Con Allegri era diverso. Chiedeva di cercare gli esterni alti e cambiare lato. Ora il modo di giocare è diverso. Cerco verticalizzazioni perché ho tanti giocatori che giocano davanti e me si muovo bene tra le linee. E' ciò che chiede il mister da me".

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RUOLO - "Io tra i migliori d'Europa? E' un mio obiettivo. Ho la fortuna di lavorare con grandi allenatori e grandi giocatori. La mia storia è questa. Ho sempre fatto in modo di voler crescere ed imparare. Mi sento un giocatore importante. Ci sono giocatori che mi fanno rendere al meglio e ho lavorato con grandi allenatori che hanno la loro visione e che mi hanno completato ma voglio diventare ancora più forte. Vincere aiuta a farti diventare più grande come calciatore".

ETA' - "I giocatori che stanno qua dentro ci sono tutti per raggiungere i massimi obiettivi. Abbiamo un gruppo esperto con gente che ha vinto tutto e in certe partite aiuta. Età alta? Non credo che sia un problema, abbiamo una buona media, il gruppo vive bene, è unito ed ha la fame di voler vincere tutto".