Per l'inchiesta sulle plusvalenze, che a breve si trasformerà in processo, le difese sono convinte di convincere il tribunale federale presieduto da Carlo Sica della vulnerabilità del modello statistico a 5 voci predisposto dalla procura federale. Per La Gazzetta dello Sport, secondo la difesa il tema della Procura farebbe acqua, soprattutto nella sottovalutazione dei giovani. Inoltre, alcuni dei valori rettificati sarebbero stati giudicati congrui dalla Covisoc, che con la sua relazione inviata a procura e presidente federale era stata un po’ la madre di tutto il caso. Insomma, il muro sarebbe rialzato là dove c’è sempre stato: è impossibile stabilire con oggettività il valore di un calciatore.