Si sta svolgendo in queste ore presso la Corte federale d'Appello la discussione dell’istanza di revocazione che la Procura federale ha presentato contro l’assoluzione del club bianconero e di altri otto club rispetto ai fatti contestati nello scorso mese di maggio. Il procuratore, Giuseppe Chiné, ha chiesto l'inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini ma soprattutto 9 punti di penalizzazione alla Juventus sul campionato in corso. 

L'idea di Chiné infatti è quella di una sanzione che sia davvero afflittiva e che tenga la Juventus fuori dalla Champions League. Per quanto riguarda le inibizioni ai dirigenti e agli altri club invece, si tratta di sanzioni simili a quelle chieste nel precedente procedimento. Dopo la richiesta della Procura Federale, toccherà alla difesa parlare. Successivamente, la Corte, presieduta ancora dal giudice Torsello, si riunirà in camera di consiglio per poi esprimersi sull’ammissibilità del ricorso della Procura.

Moggi: 'Plusvalenze? Non me ne intendo'
Le richieste per le altre società ricalcano, come riferisce la Gazzetta dello Sport,  quelle che erano state avanzate nel primo processo legato alle plusvalenze ed erano state di un'ammenda di 195mila euro per la Sampdoria, 42mila euro per l'Empoli, 320mila euro per il Genoa. Richiesta di ammenda anche per Parma (338mila euro), Pisa (90mila euro), Pescara (125mila euro), Pro Vercelli (23mila euro) e il "vecchio" Novara (8mila euro)