Nella richiesta di custodia cautelare per i vertici del tifo organizzato di Inter e Milan arrestati ieri, i pm di Milano, Paolo Storari e Sara Ombra, hanno evidenziato come il club nerazzurro «nella attualità, alternando atteggiamenti variabili tra agevolazione colposa e sudditanza, intrattiene (indirettamente) rapporti con la criminalità organizzata e con la criminalità da stadio, incapace di interrompere in maniera netta tali relazioni». Lo riporta L'Ansa.

Il club nerazzurro, così come il Milan, non è tra gli indagati nell'inchiesta condotta dalla Procura milanese. Tuttavia, è stato avviato un procedimento di prevenzione nei loro confronti. È importante sottolineare che non sono state formulate richieste di amministrazione giudiziaria, ma è previsto un contraddittorio tra i legali delle società e le autorità competenti. Questo passaggio rappresenta un momento cruciale per chiarire eventuali responsabilità e per garantire la trasparenza nelle operazioni dei club.