La notizia della positività di Paul Pogba ha fatto tornare d'attualità quanto successo con Palomino, difensore dell'Atalanta, un anno fa, che fu trovato positivo al Clostebol Metabolita, uno steroide anabolizzante. Il 5 luglio 2022, il giocatore fallì un controllo a sorpresa di Nado Italia durante il ritiro pre-campionato a Zingonia. Il centrale, scioccato quando apprese la notizia il 26 luglio, riferisce calciomercato.com,  si dichiarò subito innocente, tanto che si sottopose a delle controanalisi, che però il 12 agosto confermarono la presenza di tracce di Clostebol Metabolita nel campione B.

La richiesta della Procura fu subito i due anni di squalifica, ma lui continuò a sostenere con forza la tesi dell’assunzione accidentale e involontaria, rifiutando il patteggiamento per andare subito a giudizio: il 7 novembre, dopo 13 partite saltate per squalifica, fu assolto per buona fede. ‘Solo’ quattro mesi di squalifica per l’argentino. Questo perché, a differenza del testosterone di Pogba, si legge, il Clostebol Metabolita si può trovare anche in pomate o spray a effetto cicatrizzante. ‘L’arma del delitto’ in questione non fu mai trovata, per cui Palomino poté appellarsi alla ‘contaminazione accidentale’,