Tre rinforzi per gennaio: Angel Di Maria, Federico Chiesa e Paul Pogba. La Juve aspetta i suoi colpi di "mercato", rientri fondamentali e preziosissimi dopo i primi mesi trascorsi interamente o per buona parte ai box. In particolare, la Juve aspetta il rientro del Polpo, che non ha ancora giocato 1' nella sua seconda avventura bianconera a causa della lesione al menisco esterno del ginocchio destro subita a fine luglio. Non sarà il colpo della ripartenza, di inizio gennaio, ma per vederlo in campo bisognerà aspettare ancora. Non ci sarà 4 gennaio a Cremona e nemmeno per il 7 a Udine, spiega la Gazzetta dello Sport, che aggiunge: "E molto difficilmente, salvo convocazioni premio per assaporare l’atmosfera da partita e fare gruppo, la Juventus andrà a Napoli il 13 gennaio con la sua stella francese".

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Quindi, Pogba, se tutto andrà secondo programmi, sarà il colpo di fine mese, tra un Monza (il 19 l’incrocio di Coppa Italia) e l’altro (il 29 la sfida in campionato). Un po’ quello che è stato Vlahovic lo scorso gennaio. Alla Continassa avrebbero preferito averlo in campo fin dall’inizio e se Pogba si fosse operato subito come consigliatogli dai vari specialisti avrebbe già messo piede in campo da un po’, ma la terapia conservativa ne ha frenato il rientro. In settimana ha ripreso a correre in campo, facendo i primi passi importanti, perché non vede l’ora di tornare e spera di accorciare i tempi. Nel mentre Allegri continua a predicare prudenza: aspetta il miglior Pogba e sa che per rivedere la versione deluxe del Polpo serviranno 4-5 settimane, scrive il quotidiano, con almeno una settimana/dieci giorni di allenamenti differenziati con carichi via via superiori, poi dopo Natale una parte degli allenamenti in gruppo e, infine, la vera ripresa. Il suo rientro può spostare gli equilibri.