Oggi inizia ufficialmente la seconda stagione di Paul Pogba da quando è tornato a Torino, la sesta con la Juve. Non sarà un anno come gli altri per il francese, consapevole di dover riscattarsi dopo gli appena 161 minuti in campo dell'intera stagione 2022/2023. 

IL PROGRAMMA - La speranza del club è di aver messo da parte il calvario a livello fisico che ha condizionato questi mesi di Paul ma di certezze non ce ne sono. In queste settimane si potrà avere un quadro più chiaro. A partire appunto da oggi visto che l'ex Manchester United sarà alla Continassa. Come riferisce il Corriere dello Sport, preparatori e medici cominceranno a capire se il lavoro svolto durante le vacanze a Miami abbia riattivato i giusti meccanismi e se, in vista del raduno del resto della squadra (tra una settimana esatta), Paul potrà inserirsi gradualmente nei programmi di Allegri. Si inizieranno a delineare le terapie e i tempi secondo i quali potrà tornare ad allenarsi a pieno regime con i compagni. 

Pogba, il nuovo 'ruolo' e i compiti che possono aiutarlo: l'idea della Juve
TRA INGAGGIO E ARABIA - La Juve, appunto, aspetta di capire come si evolverà la situazione. L’ingaggio per i parametri attuali è davvero troppo alto, se dovessero mancare le naturali prestazioni contrattuali, si legge, sarebbe il caso di andare incontro alle esigenze finanziare di una società che ha sempre riposto grande fiducia nel giocatore. Rimane in piedi quindi l'ipotesi di un abbassamento dell'ingaggio, tema sempre molto delicato. Per il resto, qualche rumors dall'Arabia ma niente di concreto al momento, anche perché qualsiasi club si troverebbe di fronte ai tanti dubbi che la stessa Juve ha.