Paul Pogba prende tempo. Con la Juve che aspetta, così come la Francia. Paul non vuole rassegnarsi all'idea di saltare il Mondiale, così prende tempo e cerca una soluzione per gestire infortunio (lesione del menisco laterale del ginocchio destro) senza dover rinunciare alla spedizione in Qatar. Oggi è in programma il blitz a Lione dal professor Sonnery Cottet-Bertrand, lo stesso che ha operato Zlatan Ibrahimovic recentemente e potrebbe non essere l'unico consulto in programma, anzi con ogni probabilità ci saranno varie valutazioni da ascoltare su cui riflettere. Prima di prendere una decisione, condivisa con lo staff bianconero e quello di Didier Deschamps, ci sarà molto da pensare, perché la stagione di Pogba e della Juve dipenderà molto da questo. Oltre l'inizio della prossima settimana proprio non potrà andare.

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LE OPZIONI  - Due, forse tre le opzioni. Quella risolutiva, la suturazione, che consentirebbe a Pogba di risolvere il problema una volta per tutte e che probabilmente resta anche la migliore secondo la Juve, resta un intervento delicato, che raddoppierebbe i tempi di recupero, rimandando l'appuntamento con il ritorno in campo a gennaio anche a causa proprio della pausa per il Mondiale. Tempi dimezzati ma riabilitazione molto più delicata e ginocchio da tenere sempre sotto stretta osservazione in caso di asportazione del frammento di menisco. Così salterebbe 9 partite tra campionato e Champions. E poi c'è una terza via, quella delle terapie conservative per rimandare la questione a dopo il Mondiale. In ballo c'è tutto per Pogba