MIGLIORE PARTITA - “La migliore partita giocata in carriera? Non so, forse Chievo-Juventus (31 gennaio 2016, un assist, un gol e una clamorosa traversa, ndr)”.
CONSIGLIO AI GIOVANI - “Un consiglio per chi vuole diventare un calciatore professionista? Lavorare duramente, più degli altri, e credere sempre in se stesso. Come mi sento a questo punto della carriera? Benedetto da Dio, che mi ha dato l’opportunità di fare ciò che amo come lavoro”.
CRITICHE - “Come mi vedo tra tre anni? Spero di essere sempre vivo domani (ride, ndr). Come affronto le critiche? Non prestando loro attenzione”.
IDOLI - “Chi erano i miei idoli calcistici? Ronaldinho, Kakà, Ronaldo il Fenomeno, Zidane, Maradona. Il mio calciatore tedesco preferito? Philipp Lahm”.
NOSTALGIA DI JUVE - “Cosa mi manca di più della Juventus? Sicuramente lo scorso anno mi è mancato festeggiare la vittoria del campionato”.
MATIC - “Se penso che con l’acquisto di Matic avrò più spazio per agire sulla trequarti? Sì, credo di sì, ma dipenderà dalle scelte del mister”.
CAPITANO - “Come mi sono sentito a vestire la fascia da capitano nella pre-season? E’ stato un onore e una responsabilità, da prendere con molta serietà”.
NEYMAR - “Cosa ho detto a Neymar prima dell’amichevole contro il Barcellona? Abbiamo parlato soltanto della vita. Come mi sento adesso che non sono più il giocatore più costoso della storia? E’ lo stesso, non è cambiato niente”.
PALLONE D'ORO - “Se vincerò il Pallone d’Oro? Non lo so, penso a vincere trofei”.