L'ultimo ritorno. In stile non grande, ma enorme. Paul Pogba, dovesse tornare alla Juve, rappresenterebbe la paroal fine a un mercato che per i bianconeri sta diventando chiave, mentre per gli avversari si sta rivelando letale: non sarebbe la ciliegina, però. Sarebbe la torta intera. Perché è chiaro che con Rabiot e Ramsey, un impulso a una mediana passiva sia stato dato: è solo che l'eventuale rientro del francese sarebbe una promessa verso se stessi. Che con un occhio attento al bilancio, tutto è davvero possibile. 

DIPENDE DA... - Il focus è sulle entrate, e ci mancherebbe. Però è sulle uscite che la dirigenza della Juve deve dimostrare di essere cresciuta: ai grandi colpi fatti, finora non sono spesso seguite cessioni ben piazzate. Lo sarebbe certamente Cancelo oltre i 60 milioni, però l'unica a memoria resta proprio quella di Paul al Manchester United. Anche lì, quasi forzata da chi muoveva i fili e i desideri del calciatore. Con una squadra da salutare, da Perin a Higuain, passando per Mandzukic, Khedira, forse Kean e Matuidi, l'obbligo di Paratici - che tanto ha fatto sognare i tifosi - è quello di racimolare quanto basta per non privarsi di un desiderio che probabilmente (con il colpo Rabiot) non è più necessità. Restrebbe una risposta, questo sì. Alle ambizioni e alla Signora stessa, poi a Sarri: qui si fa sul serio, e vincere è difatti un obbligo. Ecco perché vale l'ultimo e difficile sforzo.