Pogba positivo al testosterone dopo la gara contro l’Udinese. E adesso cosa rischia il centrocampista francese?
 
SOSPENSIONE - Subito dopo l’emergere della positività, Paul Pogba è di fatto sospeso dall’attività agonistica. La sospensione cautelare può durare fino a 60 giorni ma può essere prorogata per altri 30: “Tutti i provvedimenti di sospensione decadono trascorsi sessanta giorni dalla data di comunicazione e possono essere prorogati – ad esclusione di quelli riferiti a positività del campione biologico per presenza di sostanze specificate - su richiesta dell’UPA, di ulteriori trenta giorni”. Lo riporta il regolamento CONI.
 
CONTROANALISI – Adesso Pogba ha tre giorni per chiedere le controanalisi. In caso di positività, il calciatore sarà giudicato dal tribunale nazionale antidoping.
 
POGBA POSITIVO AL DOPING
SQUALIFICA – Sui tempi massimi della squalifica, la guida Uefa che stila linee per questi casi è abbastanza chiara: “In caso di prima violazione, i giocatori possono venire sospesi fino a quattro anni. Probabilmente si tratta di un tempo sufficiente per rovinare la tua carriera. Inoltre, un giocatore che non si comporta correttamente durante la procedura di controllo antidoping, può essere sospeso per diverse partite oppure multato. Non presentarsi immediatamente a un test farmacologico o non rispettare le
istruzioni dell’ACAD sono considerati comportamenti scorretti”.