Dopo i problemi, la voglia di ripartire, anche nelle difficoltà. Paul Pogba ha tanta voglia di Juve, che ha scelto come tappa per far ripartire la sua carriera dopo l'avventura al Manchester United. Ma fin qui nulla è andato come sperato, anzi. Il debutto slitta sempre di più, ma il matrimonio resta solido e non pare indirizzato a brusco divorzio. Come scrive Tuttosport, "dirigenti e staff tecnico bianconeri sono certi del salto di qualità che il francese potrà assicurare alla squadra non appena il fisico glielo permetterà. E il giocatore intende ripagare l’affetto da cui è stato nuovamente travolto a prescindere dagli scenari futuri".

FUTURO - E la penalizzazione incide? "Le vicende giudiziarie che aleggiano sulla Continassa non turbano infatti il centrocampista. E nemmeno i possibili riflessi da Nyon riguardo le competizioni europee di domani. Lui - si legge - non fa della Champions un’ossessione. E vorrebbe riprendere in mano le redini della propria carriera in quella Torino che è stata per lui culla, così da ritrovare – oltre all’integrità fisica – anche quella fiducia che altrove non gli sarebbe accordata in maniera scontata". Anche se un’eventuale retrocessione forzata in Serie B cambierebbe le prospettive, nell’interesse – in quel caso – di tutte le parti. Ma è un pensiero lontano dalla mente di tutti.. 

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UNA VITA FUORI - Intanto, però, rischia di toccare i 300 giorni lontano dal campo. Salerno è lontana come possibilità, se rientrerà in casa con la Fiorentina saranno 299 giorni dopo l'ultima volta, mentre se aspetterà fino al Nantes, in Europa League, saranno 303. Un'eternità. Ma Pogba ha le idee chiare.