Intervenuto ai microfoni de La Stampa, anche Cesare Prandelli ha detto la sua su Thiago Motta, appena ufficializzato come nuovo allenatore della Juventus: "Ho avuto modo di apprezzarlo anche in questi anni ed è forse l’allenatore della nuova generazione che più ha saputo convincermi, perché non si lega ai numeri o a un sistema di gioco, sa cambiare ogni volta che è necessario sviluppando idee e concetti di gioco di grande qualità, a lui interessa come sviluppare il possesso, come occupare gli spazi. E infatti i giocatori lo seguono sempre. Uno tosto, di grande spessore. Parlava poco ma quando lo faceva diceva sempre cose giuste e tutti lo stavano ad ascoltare. In campo era sempre lucido ma anche forte fisicamente, a volte forse troppo. Questo fa comunque capire il grande temperamento e la sua voglia di raggiungere sempre i propri obiettivi. E’ il tipo che non si lascia condizionare dalle pressioni. Poi conosce bene ambienti importanti, ha giocato con Barcellona, Inter e Psg per esempio. Se la Juve dovesse giocare come abbiamo visto fare al Bologna, credo che Dusan potrà segnare anche 30 gol".