Le responsabilità aiutano a crescere, anche se imposte e solo parzialmente conquistate. E De Ligt, in questo senso, ha già dimostrato una maturità pazzesca. Prendete in esempio il mese di dicembre: Matthijs è sempre fuori, un piccolo infortunio da smaltire e un Demiral in rampa di lancio hanno fatto ravvedere Sarri, che non teme di relegare in panchina 80 milioni di investimento. Poteva dire qualsiasi cosa: ha semplicemente lavorato, tenuto duro, affrontato la prima crisi della sua carriera con una dignità che lo porterà lontano. 

UOMO - Non dev'essere stato facile, specialmente per un ragazzo abituato ad avere tutto e subito, a incassare certe cifre e ad affrontare determinati palcoscenici con la sfrontatezza di chi sa di avere un ruolo fondamentale e delicato. In tutto questo ha aiutato pure la vicinanza di Annekee: ha mollato una vita ad Amsterdam e l'ha seguito nella loro casetta nel centro di Torino. Con Matthijs sono presto diventati 'genitori' di due cuccioli, e in tanti li vedono passeggiare lungo via Lagrange, innamorati e indaffarati. Il campo è il risultato di un equilibrio: tattico, fisico, interiore. Matthijs è un orologio svizzero e ha solo vent'anni. Ecco perché nessuno ha dubbi su quanto grande diverrà.