La Juve Primavera pareggia 3 a 3 contro l'Atalanta in una gara che racchiude al suo interno più partite. Dopo un primo tempo da dimenticare, i bianconeri rientrano con un altro spirito e rimontano due volte il vantaggio della Dea. Una reazione vera, da gruppo compatto. Un plauso a Bonatti per aver cambiato volto alla squadra e a Soule per il contributo determinante!

GAROFANI 6.5 – Sui gol non ha colpe, diversi ottimi interventi sbarrano la porta ai tentativi nerazzurri
 
LEO 6.5 – Attento alle avanzate degli avversari, fatica a trovare spazio per spingere ma in fase difensiva è ottimo
 
NZOUANGO 6 – La difesa sembra tutt’altro che impenetrabile, il suo andamento è simile a quello di Riccio: primo tempo di difficoltà, secondo di maggiore intensità
 
Primavera, prima convocazione per un centrocampista
RICCIO 6 – Responsabile come il compagno di reparto: nelle ultime uscite la Juve ha preso troppi gol ed è sembrata troppo fragile in difesa. Nella ripresa si carica sulle spalle il reparto difensivo: una reazione da applausi
 
NTENDA 6.5 – Partita ordinata, nel secondo tempo alza i giri del motore e diventa pericoloso per la difesa avversaria (Dal 58' TURICCHIA 6.5 - Interventi sempre precisi, dalla sua parte non si passa!)
 
OMIC 5 – Ha sempre saputo sopperire alla mancanza di esperienza con le qualità che lo contraddistinguono. Oggi, però, Cortinovis lo porta a lezione (Dal 46' MARESSA 7 - Mette muscoli, sostanza e ordine a servizio del centrocampo bianconero che prima del suo ingresso era in grande difficoltà)
 
MIRETTI 7 – Un brutto errore in apertura porta al vantaggio della Dea. Ha personalità e non si lascia condizionare: in campo è l’anima di questa squadra anche quando fatica. A proposito di personalità: segna il 3 a 3 all'88' con una conclusione di prima da incorniciare
 
ILING 5.5 – Qualche buono spunto, suona la campana per i suoi: tanta volontà ma allo stesso tempo tanti, troppi, errori tecnici
 
HASA 5.5 – Prova a sgusciare tra le linee atalantine ma trova un muro che lo rimbalza indietro (Dal 46' SOULE 7 - La lavagnetta luminosa che comunica il suo ingresso non ha fatto in tempo a spegnersi che lui ha già cambiato volto al match.
 
BONETTI 5 – Spreca malamente una buona occasione nel primo tempo, molte volte sbaglia la decisione con il pallone tra i piedi o nel movimento per dettare il passaggio (Dall'85' CERRI s.v - Una manciata di minuti senza poter incidere)
 
SEKULOV 6.5 – Oggi non trova spazio per liberare la gamba e fatica tremendamente. Nel secondo tempo il campo a disposizione aumenta e lui trova lo spazio per inserirsi e segnare il gol del pari
 
All. BONATTI 8 - Tra il primo e il secondo tempo cambia il volto alla squadra: i cambi lo premiano e negli spogliatoi deve essere riuscito a toccare le corde giuste perchè la Juve del secondo tempo è un'altra squadra