L’indagine «Prisma» prosegue e trova nuovi volti. Per ricostruire i flussi finanziari e contabili della Juventus nelle tre stagioni sotto indagine (dal 2018 al 2021) e valutare se ci sono state anomalie la procura di Torino sta pensando di affidarsi a Enrico Stasi. Lo riporta la Gazzetta dello Sport, che racconta anche un precedente: il commercialista ha già analizzato in passato i bilanci del club bianconero, era l’anno 2006, s’indagava per falso in bilancio e sul registro degli indagati c’erano Luciano Moggi e Antonio Giraudo, all’epoca direttore generale e amministratore delegato dei bianconeri. In quel gruppo di magistrati c'era poi anche Marco Gianoglio, oggi procuratore aggiunto nella vicenda legata alle plusvalenze sospette. Una coppia che quindi ritorna.

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OPERATIVO - Il commercialista avrà il compito di stabilire se esiste una corrispondenza esatta tra ciò che stato riportato nei bilanci, le operazioni e i flussi di denaro in entrata e in uscita. Il suo coinvolgimento potrebbe allungare i tempi dell’inchiesta: questa consulenza prevede 2-3 mesi di lavoro.