Fabrizio Tencone, direttore di Isokinetic Torino e medico della Juventus dal 1995 al 2002, parla così degli infortuni bianconeri: "Più ancora che sul numero degli infortuni, è fondamentale soffermarsi sul loro “peso”. Ciò che tecnicamente è definito come “injury burden”. Domanda, per capire: ha lo stesso impatto avere 10 infortuni da 5 giorni o un infortunio da 50 giorni? Alla fine la forza lavoro non a disposizione è sempre di 50 giorni, però c’è una differenza. Si può dire: quella squadra ha avuto 10 infortuni, ma con un peso minimo perché ciascun atleta è stato fuori solo 1-2 partite. Oppure: ha avuto un infortunio solo ma il calciatore coinvolto è stato fuori tutto l’anno. Dal punto di vista medico, a mio avviso, se proprio dovessi scegliere, direi che è preferibile riscontrare tanti infortuni minori rispetto a pochi infortuni gravi dal momento che un infortunio grave lascia sempre un segno maggiore nel fisico dell’atleta".