Lo spauracchio sul futuro c'è anche per Matthijs de Ligt. Il centrale bianconero è uno dei giocatori più cercati sul mercato e le parole di Mino Raiola - pronunciate ormai diverse settimane fa - avevano dato corda alle voci sull'addio in estate. La Juve ha le idee chiare: non si tocca, a meno che non arrivi un'offerta da oltre 100 milioni di euro. Sì, perché questa Juve è sua, come da qualche settimana lo è di Dusan Vlahovic, probabilmente anche di più. Pilastri del futuro, leader del presente ed erede della BBC. Gioca e parla come il vero unico erede possibile, dà certezze, affidabilità ed è assolutamente indispensabile e nei momenti di difficoltà ci ha sempre messo la faccia, anche prendendosi colpe non sue. 

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LA SITUAZIONE - Il nuovo muro della difesa bianconera è lui, che ogni anno ha dovuto ricominciare da capo con idee e allenatori, ma che ha sempre ben chiaro il suo valore. E' il difensore più insuperabile della serie A, quello su cui puntare tutto per il futuro e questa è la sua Juve, che della squadra di Allegri è anche il giocatore di movimento con maggiore minutaggio. I tempi delle dichiarazioni di Raiola sono lontani e sembrano aver lasciato il posto alla voglia di progettare un nuovo ciclo vincente insieme. Appuntamento a fine stagione in ogni caso, spiega il Corriere dello Sport, perché la qualificazione in Champions resta fondamentale per trattenerlo. Senza cessione dovrà però arrivare il rinnovo, vietato aspettare il 2024.