JUVENTUS - “Se mi sta sulle palle come i tifosi del Liverpool? Tantissimo. Sportivamente parlando, s’intende. Quando perde la Juve è una festa per me. Amabilmente gufo. Io lo faccio ma lo dico, gli altri non lo dicono. Ho avuto rapporti molto duri con loro, ma li ho sempre rispettati”.
Pruzzo: 'La Juve mi sta sulle palle, quando perde è una festa per me!'
Roberto Pruzzo, attaccante della Roma dal 1978 al 1988, parla sulle pagine del Corriere dello Sport in vista del match che vedrà i giallorossi affrontare la Juventus all’Allianz Stadium. E quando gli dicono che “l’amico” Eusebio Di Francesco rischia la panchina, lui risponde subito: “Amico? Io odio tutti, soprattutto me stesso. E comunque mi sembra esagerato fare della Juventus, una che le vince tutte, l’ultima spiaggia. Non trovo giusto addossare tutte le colpe a Di Francesco. Cosa non funziona? Bella domanda. Ti devi chiedere perché sono stati presi certi giocatori e venduti altri, perché non si riesce a trovare un modulo di gioco. Ma il vero problema è un altro, questa squadra non emoziona”.
DOPO DI FRANCESCO - “Se dovessero cambiare Eusebio, un solo nome: Mourinho. Forse è un sogno, ma la Roma ha bisogno di uno come lui”.
JUVENTUS - “Se mi sta sulle palle come i tifosi del Liverpool? Tantissimo. Sportivamente parlando, s’intende. Quando perde la Juve è una festa per me. Amabilmente gufo. Io lo faccio ma lo dico, gli altri non lo dicono. Ho avuto rapporti molto duri con loro, ma li ho sempre rispettati”.
JUVENTUS - “Se mi sta sulle palle come i tifosi del Liverpool? Tantissimo. Sportivamente parlando, s’intende. Quando perde la Juve è una festa per me. Amabilmente gufo. Io lo faccio ma lo dico, gli altri non lo dicono. Ho avuto rapporti molto duri con loro, ma li ho sempre rispettati”.
Show Player
1
1