Il Paris Saint-Germain viene investito da un nuovo scandalo, derivante ancora una volta dalle rivelazioni di Football Leaks. Gli osservatori del club francese dal 2013 hanno catalogato i ragazzini in base alle origini (“Africa nera, maghrebino, antillese o francese”), al colore della pelle o alla prestanza fisica. Un metodo illegale e immorale che mette nei guai la società di Al-Khelaïfi. Il PSG ne sarebbe stato al corrente già nel 2014, perché molti dipendenti si ribellarono: il club avrebbe preferito licenziare il capo degli osservatori Westerloppe per non rischiare uno scandalo. Come si legge su La Gazzetta dello Sport, il caso è stato condannato anche dall’ex bianconero Lilian Thuram, impegnato nella lotta al razzismo: “E’ molto grave”.