La Juve alla fine della scorsa stagione ha deciso di esonerare Massimiliano Allegri, nonostante l'ennesimo scudetto vinto dal tecnico toscano, il quinto in altrettanti anni a Torino. L'esonero ha avuto un costo importante sul bilancio della società bianconera, approvato il 30 giugno 2019. 

IL COSTO - Difatti, secondo quanto emerge dalla relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2019, come riportato da calcioefinanza.it, la Juve ha effettuato accantonamenti per un importo complessivo di 16,05 milioni di euro. Una cifra che si riferisce principalmente agli oneri per i tecnici esonerati (15,67 milioni di euro). Quindi l'esonero di Allegri è costato alla Juve 15,67 milioni di euro, una somma che rappresenta lo stipendio lordo del tecnico, sotto contratto fino al giugno 2020. Questo l'estratto della relazione finanziaria: "Il 18 maggio 2019 la società ha deciso di cambiare la direzione tecnica della prima squadra, sollevando dall’incarico l’allenatore Massimiliano Allegri ed il suo staff, cui vanno i ringraziamenti per gli straordinari successi conseguiti in queste ultime cinque stagioni sportive».

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SE ALLEGRI TROVA SQUADRA? - Allegri con 7,5 milioni all'anno era lo stipendio più pagato della Serie A. Come riporta calcioefinanza, qualora il tecnico dovesse trovare un'altra squadra entro la fine di questa stagione, o se in via ipotetica subentrasse a Maurizio Sarri, la Juve potrebbe recuperare nel bilancio del prossimo anno parte delle somme accantonate nell'esercizio 2018/2019.