A gennaio, il direttore tecnico della Juventus, Cristiano Giuntoli, dovrà fare i conti con un budget limitato rispetto a quello della scorsa estate, e sarà quindi necessario adottare soluzioni creative per rinforzare la rosa a disposizione di Thiago Motta. In particolare, il reparto offensivo ha bisogno di rinforzi, poiché Dusan Vlahovic è l'unico vero centravanti disponibile, mentre Arek Milik rappresenta ancora un'incognita, con tempi di recupero prolungati a causa di un nuovo intervento chirurgico.

Un nome che continua a essere monitorato è quello di Arnaud Kalimuendo. Martedì, il giovane attaccante del Rennes sarà osservato attentamente dagli scout bianconeri allo stadio Marcel Picot, con la speranza che il ct dell'Under 21 francese, Gerard Baticle, lo schieri come titolare in una sfida cruciale contro l'Austria. La Juventus, tuttavia, conosce già bene le qualità del ragazzo. Kalimuendo, nato a Suresnes, nei sobborghi occidentali di Parigi da genitori di origine congolese, ha scelto di rappresentare la Francia fin da giovane. Ha mosso i primi passi nel Saint Cloud, una sorta di squadra satellite del PSG, per poi approdare nelle giovanili del club parigino a soli 10 anni. Proprio al PSG, Kalimuendo ha incrociato Thiago Motta, che lo ha lanciato nella Primavera (Under 19) a soli 16 anni, facendolo debuttare anche in Youth League.