Questo Dybala deve giocare sempre ma Sarri non può fare il tridente
di
Lorenzo Bettoni
E' successo di nuovo. Paulo Dybala è entrato e ha cambiato il volto della Juventus che contro il Sassuolo si è svegliata dopo il 2-1 dei neroverdi ma soprattutto dopo l'ingresso in campo dell'argentino che ha ridato brio alla manovra bianconera. E' stato il migliore in campo assieme a Rodrigo Bentancur, ormai sempre più certezza e sempre più titolare nella Juve di Sarri. I fatti non lasciano spazio a interpretazioni: questo Dybala deve giocare sempre, anche a scapito di Cristiano Ronaldo che in questo momento non è la miglior versione di sé stesso. Certo, gestire questa situazione non è semplice. Ronaldo vuole giocare sempre e da un certo punto di vista deve giocare sempre per avere ritmo partita e recuperare una condizioni fisica ottimale. Alla vigilia della partita con il Sassuolo Sarri ha sottolineato come il portoghese sia comunque insostituibile, uno che deve giocare a prescindere. Sebbene la coppia Higuain-Dybala sia meglio assortita in questo momento, entrambi sapevano da inizio stagione di essere complementari e non titolari inamovibili, come accadeva nell'era pre-CR7.
NUMERI - Il campo però sta dicendo cose diverse ovvero che in questo momento, per il bene della Juve, forse Ronaldo avrebbe bisogno di una gestione diversa per quanto poi sarebbe complicato gestirne la reazione. Anche perché pure i numeri non lasciano scampo alle interpretazioni. La coppia Higuain-Dybala è quella che ha la miglior media gol: cinque in 303 minuti giocati contro i 6 in 534 minuti di Ronaldo-Dybala e i cinque in 764 di Higuain-Ronaldo. Lasciare fuori Ronaldo per scelta tecnica sembra una bestemmia ma ad oggi, numeri alla mano, sarebbe una scelta non fuori dal mondo. La domanda che tutti si pongono, però, è una: Perché Sarri non li fa giocare tutti e tre insieme?
COME ALLEGRI - Quando lo hanno fatto (sempre a gara in corso) il tridente Ronaldo-Higuain-Dybala ha prodotto tre gol in 68 minuti. Una media decisamente non male ma bisogna prendere in considerazione che Sarri ha optato per il tridente pesante solo quando la Juve aveva necessità di segnare: contro Inter, Lokomotiv Mosca (a Torino) e appunto contro il Sassuolo. Perché il tecnico bianconero non li fa giocare tutti dall'inizio? Semplice, questione di equilibrio. Sarri l'ha spiegato più volte e una frase più di tutte fa capire il motivo della sua scelta: "Dybala non è un trequartista". Gli anti-allegriani impazzirono quando sentirono la frase del Comandante bianconero, facendo tornare indietro le lancette dell'orologio a quando Allegri, nella scorsa stagione, faceva giocare La Joya troppo lontano dalla porta. Delle due l'una, quindi. O Dybala deve giocare in posizione più avanzata oppure deve tornare a fare ciò che faceva l'anno scorso con in più il compito di schermare l'impostazione di gioco degli avversari, bruciando energie con compiti difensivi. Sarebbe un Dybala più simile a quello della scorsa stagione che non alla nuova-vecchia versione rispolverata da Sarri. Un rebus mica da poco. Fatto sta che questo Dybala è davvero imprescindibile per la Juve. Sarri deve farlo giocare.