"Orgogliosi di te per questo viaggio. Noi siamo sempre con te", il messaggio del fratello di Adrien Rabiot dopo la partita contro il Siviglia e l'eliminazione. Un viaggio quindi giunto a termine, ma quale? Quello in Europa League o quello con la Juve? La domanda che Tuttosport fa nell'edizione odierna. Perché non è un mistero che il futuro del francese sia più in bilico che mai. Molto dipenderà dalla giornata di domani, in cui Rabiot può "lasciare e raddoppiare".

TRA CAMPO E TRIBUNALI - Lasciare perché se la Corte d'Appello federale penalizzerà la Juve quanto basta per escluderla dalla Champions League, le possibilità che il giocatore rimanga a Torino si ridurrebbero. Sia per questioni economiche, considerando le richieste elevatissime dell'entourage, sia per la voglia di Rabiot di giocare nella competizione più importante. Il francese potrà però anche "raddoppiare", visto che gli manca solo una rete per arrivare a 12 gol stagionali, ovvero il doppio della sua annata migliore dal punto di vista realizzativo prima di quella attuale (stagione 2015/2016).

Juve-Frattesi: segnali positivi, la situazione
I DUE FATTORI - Tornando alla questione rinnovo, la Juve ha due carte da giocarsi, partendo, scrive ts, comunque da una base economica importante. La prima riguarda Allegri; la permanenza del tecnico sarebbe un motivo in più per convincere Adrien a rimanere a Torino. E poi, una promessa, in caso di esclusione dalla Champions il prossimo anno. Ovvero quella di tornarci nella stagione 2024/2025. Resta una trattativa molto complicata, e tra poche sapremo se lo sarà ancora di più.