"A volte ho fatto cose buone, altre no". Con sincerità, Adrien Rabiot si è presentato in conferenza stampa alla vigilia di Juve-Malmoe. Sarà titolare anche questa sera, nella tormenta di neve che un po' potrebbe simboleggiare la sua crescita a rilento, o comunque la non continuità con cui sta affrontando e ha affrontato l'avventura alla Juventus. 

TAGLIATO FUORI - Eppure, Rabiot potrebbe essere arrivato a un bivio della sua avventura bianconera. Nelle ultime due partite, infatti, il francese è partito dalla panchina. Sia a Salerno, sia all'Allianz Stadium con il Genoa. Ha giocato solo a ripresa inoltrata. L'esclusione, coincisa con il varo del 4-2-3-1, lascia infatti pensare che nel modulo scelto altri calciatori abbiano la precedenza. Come racconta La Stampa, la Juve resta impegnata su tre fronti e per questo offre nuove opportunità, già stasera con il Malmoe. Rabiot torna titolare ed è un tentativo per il futuro: potrà approfittarne per tornare a scalare le gerarchie. Soprattutto, per riconquistare i tifosi. Sui fischi di domenica e sullo strappo in generale, Adrien ha risposto in conferenza: "Non mi hanno dato noia: sono un professionista da dieci anni e conosco il calcio. Resto sereno, devo solo pensare al campo e concentrarmi su ciò che devo fare".